Indice dei contenuti
- 1 Oro 750: cos'è
- 2 Come capire che l'oro è 750
- 3 Le caratteristiche dell'oro 750: perché pulire con cura
- 4 Perché pulire l'oro 750: quando si ossida
- 5 Come pulire l'oro 750: rimedi naturali
- 6 Ammoniaca e detersivo
- 7 Come pulire l'oro antico
Se vuoi sapere come pulire l’oro 750, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo ogni dettaglio utile per capire come tenere sempre pulito il tuo metallo prezioso e come farlo durare più a lungo. Ma prima, scopriamo insieme cos’è l’oro 750 e perché si chiama così.
Oro 750: cos’è
L’oro 750 è una tipologia di metallo prezioso contraddistinta da una certa quantità di oro puro. Ha questo nome proprio perché il suo livello d’oro è pari a 750/1000, si tratta cioè dell’oro 18 carati. In poche parole, tale denominazione sta ad indicare che su mille parti dell’oggetto in oro, 750 sono in oro puro, le restanti sono invece formate da altre leghe metalliche. La cifra “750” sta perciò a indicare il livello di purezza del gioiello.
Non occorre però pensare che un gioiello o un oggetto in oro siano puri solo quando si attestano al 1000/1000 in oro. Infatti, quando si effettuano le lavorazioni dell’oro per fare la forma agli oggetti e ai gioielli, l’oro puro ha molti svantaggi.
È normale quindi trovare altre leghe metalliche che compongono un determinato oggetto. Infatti l’oro puro non è dotato di quella rigidità e solidità che invece serve per la realizzazione degli oggetti. Al contrario, si presenterebbe troppo morbido e malleabile e non farebbe sì che l’oggetto permanga in una determinata forma.
Come capire che l’oro è 750
Per capire che abbiamo tra le mani un tipo di oro 750, ossia a 18 carati, potremo dare un’occhiata alla punzonatura. Si tratta del marchio impresso negli oggetti d’oro che nei gioielli troviamo nella parte interna. Ad esempio, gli anelli presentano la punzonatura nella fascia interna, di solito dentro un cerchietto da dove si potrà scorgere la cifra relativa alla quantità d’oro.
Qualora non si riuscisse a scorgere la punzonatura, si potrà anche prendere una lente di ingrandimento e riuscire a vedere al meglio i numeri.
Ma potrebbe anche accadere che alcuni oggetti in oro non abbiano la punzonatura. Questa cosa può verificarsi in due situazioni. La prima è quando abbiamo davanti un oggetto in oro molto antico che ha la parte interna dove di solito c’è la punzonatura molto usurata a causa del tempo. Altrimenti, l’altra situazione è quando si tratta di un falso! Quindi prima di dare una valutazione sarà meglio recarsi da un professionista, anche un orafo, che faccia le corrette analisi sul pezzo d’oro.
Le caratteristiche dell’oro 750: perché pulire con cura
Prima di scoprire come pulire l’oro 750 è importante conoscere le caratteristiche che rendono questo metallo davvero prezioso e bello da vedere.
L’oro 750 infatti ha delle peculiarità riconoscibili anche dai meno esperti. Innanzitutto è dotato di una lucidità sfarzosa, la lucentezza infatti è il tratto più attraente che ci porta proprio a pensare che dovremo effettuare una pulizia costante per mantenerla tale. Poi bisogna anche rendersi conto della brillantezza e anche delle bellissime sfumature di colore che si possono scorgere.
In base alle leghe di metallo presenti insieme al quantitativo di oro puro, di solito al 75%, avremo dei colori differenti. Nell’oro nero, ad esempio, c’è una percentuale di cobalto che fa virare l’oro verso il bluastro, nell’oro rosso invece è presente un quantitativo di rame.
Perché pulire l’oro 750: quando si ossida
Se vuoi sapere come pulire al meglio l’oro 750 e come mantenere i tuoi oggetti preziosi o i gioielli, dovrai rispettare alcune semplici regole. Anche l’oro, infatti, per poter conservare la sua brillantezza e lucentezza ha bisogno di una pulizia costante. Infatti non bisogna pensare che si tratti di un metallo che non va incontro all’usura del tempo o delle condizioni meteorologiche. La pulizia è la prima regola per farlo durare più a lungo nel tempo.
Si consiglia pertanto di fare una pulizia periodica del proprio oro per non farlo ossidare. L’ossidazione è il nemico numero uno di questo metallo prezioso. Anche se si tratta di un metallo nobile che non si ossida molto facilmente, c’è sempre il rischio che l’oggetto in oro venga a contatto con l’aria, l’ossigeno o l’umidità e che si possa rovinare. Di solito l’oro ossidato si annerisce o diventa comunque più scuro.
In realtà i gioielli possono ossidarsi anche quando entrano in contatto di profumi, creme, saponi o detersivi più aggressivi.
Come pulire l’oro 750: rimedi naturali
Quando gli oggetti in oro e i gioielli iniziano a farsi scuri, a sporcarsi e a opacizzarsi, occorre ricorrere alla pulizia. Sono molti i rimedi naturali a cui ricorrere per la pulizia.
Sicuramente uno dei migliori alleati per pulire l’oro è il bicarbonato. Per iniziare a pulire bisogna versare il bicarbonato di sodio in una bacinella di acqua insieme al detersivo dei piatti. Potremo immergere gli oggetti in oro all’interno della bacinella e lasciare in immersione per circa 10 minuti.
Poi bisogna togliere gli oggetti e strofinarli con una spazzola dalle setole molto morbide per non tralasciare nessuna fessura. Poi potremo risciacquare il tutto con acqua tiepida e asciugare gli oggetti con un panno morbido o all’aria aperta. Si consiglia di non adoperare dei panni in carta perché resterebbero dei resti sui gioielli.
Potremo pulire gli oggetti in oro 750 anche usando il dentifricio. Per farlo bisogna mescolare in una bacinella acqua e dentifricio e realizzare una crema molto liquida. Poi potremo adoperare sempre lo spazzolino in setole morbide per arrivare ai punti più nascosti e risciacquare con acqua tiepida.
L’oro molto sporco potrà essere pulito anche con l’acqua bollente. Infatti il calore basterà a rimuovere con cura la sporcizia. Ma bisogna fare attenzione alle pietre perché potrebbero essere danneggiate e perdere la lucentezza. Solo il diamante non rischia nulla contro l’acqua calda. Bisogna prima far bollire l’acqua in una casseruola, poi potremo versare il liquido in un recipiente che non si usura con il calore e immergervi anche l’oro. Potremo lasciare l’oro in ammollo fino a che l’acqua non diventi fredda. E poi potremo asciugare di nuovo il tutto con un panno morbido o all’aria aperta.
Ammoniaca e detersivo
Sarà possibile pulire l‘oro 750 anche con l’ammoniaca e il detersivo. L’ammoniaca ovviamente andrà usata con una certa attenzione e va usata solo per le pulizie più approfondite dal momento che si tratta sempre di una sostanza chimica e quindi corrosiva.
Per pulire l’oro 750 con l’ammoniaca, occorre versare 20 cl di prodotto per ogni litro di acqua e poi mescolare. Poi si potranno immergere i gioielli o gli oggetti in oro per massimo un minuto. Poi potremo prendere l’oro con un colino e lavare il tutto sotto l’acqua corrente. Con un panno morbido potremo poi asciugare il prodotto.
Si potrà pulire l’oro anche con il detersivo dei piatti, versandolo in una bacinella tiepida e mescolando il tutto. Potremo mettere i gioielli d’oro in ammollo nel contenitore e lasciarli per circa 20 minuti per poter sciogliere tutto lo sporco. Poi potremo usare lo spazzolino per togliere tutta la sporcizia più ostinata.
Come pulire l’oro antico
Spesso in molti si chiedono anche come pulire al meglio l’oro 750 antico. Ci sono dei piccoli passaggi da poter seguire per fare attenzione con questi cimeli di famiglia. Si consiglia di certo di immergerli nell‘alcool e nel detersivo per i piatti.
Basterà riempire una pentola di acqua e immergere i gioielli d’oro o gli oggetti in oro. Poi si mette la pentola sul fuoco e si aspetta che vada in ebollizione, poi si può spegnere il fuoco. Alla pentola si aggiunge poi il detersivo per i piatti, va bene sia quello al limone che all’aceto. Poi si lascia in immersione per un’ora e si risciacqua il tutto. Infine, con un batuffolo imbevuto di alcol, si può strofinare ogni angolo.